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La Russia accetta il verdetto

Sergei Skorovich e Aleksandr Fukin individuano nell'energia fisica e mentale spesa nel successo contro la Spagna le cause della sconfitta nella finale di UEFA Futsal EURO 2014 contro l'Italia.

Il Ct della Russia Sergei Skorovich non è riuscito ad evitare alla sua squadra la sconfitta in finale
Il Ct della Russia Sergei Skorovich non è riuscito ad evitare alla sua squadra la sconfitta in finale ©Sportsfile

Sergei Skorovich, Ct Russia
Abbiamo perso perché eravamo stanchi mentalmente dopo la semifinale contro la Spagna. Quella sfida ci ha lasciati senze energie. Abbiamo commesso degli errori, permettendo ai nostri avversari di colpire. L'Italia probabilmente ha giocato la sua miglior partita, mentre molti dei nostri giocatori non hanno reso al meglio per merito degli avversari.

E' stata dura, abbiamo capito subito che qualcosa non andava. Abbiamo provato a raddrizzare la situazione e ci abbamo creduto fino all'ultimo minuto, quando eravamo sotto di due gol, perché nel futsal tutto è possibile, ma non è bastato. Tutte le sconfitte sono tristi, ma poi arriva il momento dei bilanci. Abbiamo disputato la finale due anni fa e di nuovo oggi, questo non può essere un caso. Dobbiamo crescere ancora, ma in futuro le vittorie arriveranno.

Vladislav Shayakhmetov, attaccante Russia
Il risultato è giusto, troppe cose non hanno funzionato. Sapevamo che l'Italia è temibile sulle palle inattive, ma abbiamo comunque subito il primo gol su azione da corner. Quel gol ci ha fatto davvero male e la nostra prestazione nel primo tempo è stata davvero negativa. Nel complesso, non possiamo dire di aver giocato bene, ma la vita continua. E' meglio imparare dagli errori altrui, ma questa volta impareremo dai nostri.

Aleksandr Fukin, attaccante Russia
Ho perso tre finali di EURO [2005, 2012 e 2014] e ogni sconfitta mi ha lasciato l'amaro in bocca. Complessivamente abbiamo disputato un buon torneo, battendo la Spagna in semifinale, ma quella partita ha condizionato la nostra prestazione di oggi. Abbiamo speso troppe energie e i gol subiti sono nati tutti da nostri errori. Nella ripresa siamo cresciuti, ma non avevamo le energie per giocarcela alla pari con l'Italia.

Accettiamo la sconfitta, l'Italia è stata la squadra migliore e merita di essere campione. Dopo la sconfitta all'esordio [3-2 contro la Slovenia] è stata assolutamente straordinaria ed è una squadra che ammiro. Ci scusiamo con i tifosi russi per aver aver infranto il loro sogno, ma spero che capiscano che ci abbiamo provato fino alla fine.

Rauf Aliyev, presidente della Federazione Futsal russa (AMFR)
Speravamo di vincere, ma la semifinale contro la Spagna ha reso tutto più difficile. Per l'Italia è stato più semplice probabilmente, perché non ha dovuto affrontare la Spagna. Il presidente della Federcalcio Russa (RFS) Nikolai Tolstykh ha fatto visita ai giocatori dopo la partita; li ha trovati molto abbattuti e ha spiegato a tutti che arrivare secondi dopo aver battuto la Spagna equivale a un piccolo trionfo. In ogni caso, oggi la Russia non era la squadra che eravamo abituati ad ammirare.

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