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Grandi motivazioni per la Marca

Tiago Polido ha chiesto alla sua squadra di fare un regalo ad Alexandre Feller, che non potrà scendere in campo contro una Dimano Mosca determinata a far valere la propria esperienza.

Faustino Pérez e Tiago Polido si stringono la mano alla vigilia della semifinale di Lleida
Faustino Pérez e Tiago Polido si stringono la mano alla vigilia della semifinale di Lleida ©Sportsfile

La Marca Futsal è approdata per la prima volta alle finali di UEFA Futsal Cup, ma l'esordio dei veneti a Lleida contro l'MFK Dinamo Moskva, trionfatrice nel 2007, avrà un sapore dolceamaro.

Il grande assente della sfida sarà infatti il 40enne portiere Alexandre Feller, che ha addotto motivi personali. La sua abilità e il suo talento sarebbero risultati preziosi contro la Dinamo, che può contare su giocatori che hanno preso parte a tre finali consecutive e hanno trionfato cinque stagioni fa a Murcia.

Il tecnico della Marca Tiago Polido, più giovane di otto anni rispetto a Feller, ha dichiarato: "Per noi sarà dura, ma lo sarà altrettanto per lui, che dopo una carriera così lunga non potrà disputare queste finali. Cercheremo di fargli un regalo, per noi sarà una motivazione in più oltre a quella che abbiamo dentro: il carattere, la motivazione dei campioni".

"Opportunità del genere capitano una sola volta nella vita e questo ci darà una carica in più. Naturalmente, giocheremo anche per uno di noi, a cui tutti vogliono bene. La nostra è stata una stagione difficile, ma ricca di soddisfazioni; abbiamo superato molti momenti difficili e fatto molti sacrifici".

La differenza di esperienza fra Marca e Dinamo è molto netta. I veneti sono alla loro prima semifinale, mentre i moscoviti si apprestano a giocare la sesta e come se non bastasse, il loro tecnico Faustino Pérez ha conquistato le prime due edizioni del torneo, nel 2002 e 2003, con gli spagnoli del Playas de Castellón FS.

Lo stesso Pérez ha però voluto sottolineare: "Ripartirò da zero, qui l'esperienza non conta. Sarà un torneo diverso, caratterizzato da episodi diversi. La mia esperienza risale a molti anni fa, ai tempi del 'bianco e nero'. Ora mi sento come se fossi un nuovo arrivato. Questo è il messaggio che voglio passare ai miei giocatori".

Privo di Pula, il giocatore che nel 2007 regalò il trofeo alla Dinamo con un gol, Pérez ha sottolineato che la sua squadra torna a disputare le finali dopo ben tre anni di assenza, mentre la Marca può contare su due giocatori – Adriano Foglia e Baptistella – che la scorsa stagione trionfarono con l'ASD Città di Montesilvano C/5.

"La nostra esperienza sarà solo una motivazione in più per il fatto di essere tornati qui dopo tanto tempo - ha aggiunto Pérez -. Alcuni di noi mancano da tre anni, altri da sette, nel mio caso addirittura da nove. Vogliamo goderci questo momento e fare il meglio possibile".

Polido ha replicato: "In partite del genere vince la squadra che commette meno errori. Noi proveremo a farne il meno possibile contro un'avversaria di grande qualità, che milita in un campionato molto competitivo e può contare sull'apporto di numerosi nazionali".

"Cercheremo di mettere in difficoltà la Dinamo e quando non ce la faremo punteremo tutto sulla nostra carattere. In tornei come questo non conta solo la tattica, si vince soprattutto grazie alla propria forza interiore".