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Piccolo miracolo svedese a Berlino

Germania - Svezia 4-4
In svantaggio di quattro gol a 28' dal termine, la Svezia strappa il pareggio grazie alle reti di Zlatan Ibrahimović, Mikael Lustig, Johan Elmander e Rasmus Elm.

Rasmus Elm esulta dopo il pareggio
Rasmus Elm esulta dopo il pareggio ©AFP/Getty Images

In una straordinaria partita del Gruppo C di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA, la Svezia diventa la prima squadra a rimontare quattro gol alla Germania.

La Germania va in vantaggio con due gol di Miroslav Klose in avvio e dilaga con Per Mertesacker e Mesut Özil. A 28' dal termine, però, Zlatan Ibrahimović accorcia le distanze, mentre Mikael Lustig, Johan Elmander e Rasmus Elm (nel recupero) permettono alla Svezia di difendere l'imbattibilità.

I tedeschi, che ritrovano il capitano Philipp Lahm dopo una squalifica, iniziano subito con un palo di Thomas Müller, poi Marco Reus entra in area e appoggia all'indietro per Klose, che insacca di potenza. 15' dopo, Müller e Reus aiutano Klose a raddoppiare e a raggiungere quota 67 gol, portandosi a una sola lunghezza dal leggendario Gerd Müller.

La Svezia viene travolta dall'intenso pressing dei padroni di casa e sembra destinata ad affondare come la Repubblica d'Irlanda, reduce dalla sconfitta con punteggio tennistico di venerdì. Prima dell'intervallo, Müller appoggia di testa per Mertesacker, che realizza al volo da due passi e segna il suo secondo gol in nazionale.

Quando Mesut Özil firma il poker, la gara sembra ormai finita, ma in realtà è solo all'inizio. Ibrahimović, anonimo per quasi tutta la partita, sfugge a Holger Badstuber e incorna un traversone lungo di Kim Källström alle spalle di Manuel Neuer. 2' più tardi, tutto si fa più interessante: Källström crossa da una posizione simile e, sul secondo palo, Lustig sorprende Neuer.

Sei minuti dopo, Lustig sfiora il terzo gol svedese sugli sviluppi di un calcio d'angolo. È più preciso Johan Elmander, che va a segno con un rasoterra dopo una bella azione di Alexander Kacaniklic. A 15', l'impensabile diventa possibile e il pubblico di Berlino comincia a preoccuparsi sul serio.

Pochi minuti dopo il suo esordio, Tobias Sana non approfitta di un pasticcio di Neuer e sbaglia a porta vuota da 20 metri. A rimediare ci pensa Elm, che segna il clamoroso pareggio all'ultima azione dell'incontro.