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L'orgoglio del presidente a UEFA EURO 2012

Orgoglioso della Polonia, dell'Ucraina, della UEFA e della qualità del calcio europeo: il presidente UEFA Michel Platini ha descritto UEFA EURO 2012 come un evento unico che lascia un'importante eredità.

Michel Platini si è detto soddisfatto dello svolgimento di UEFA EURO 2012
Michel Platini si è detto soddisfatto dello svolgimento di UEFA EURO 2012 ©UEFA

Orgoglioso della Polonia, dell'Ucraina, della UEFA e della qualità del calcio europeo: il presidente UEFA Michel Platini ha descritto UEFA EURO 2012 come un evento unico che lascia un'importante eredità e ha ripercorso tre settimane memorabili che, sostiene, hanno anche messo in risalto la speciale natura del calcio per nazionali.

"La Polonia e l'Ucraina hanno organizzato un torneo fantastico che resterà nei nostri ricordi - ha commentato Platini -. La frase 'Creare la storia insieme' non è mai stata più vera in termini di economia, infrastrutture, sviluppo del calcio e crescita sociale".

"EURO 2012 ha lasciato la migliore eredità possibile - ha aggiunto -. Oggi provo soprattutto un sentimento d'orgoglio. La Polonia e Ucraina si sono dimostrate all'altezza di organizzare il torneo. La gente è stata entusiasta e ha imposto un livello qualitativo molto alto che sarà difficile eguagliare. EURO 2012 lascia un'eredità molto importante in entrambi i paesi".

"In Polonia e Ucraina - ha proseguito Platini - ho visto l'orgoglio sul volto della gente: orspitando il torneo, tutti hanno voluto dimostrare che il calcio esiste anche nell'Europa dell'Est".

"Il calcio giocato è stato eccellente e offensivo, ci sono stati molti gol e i tifosi hanno creato un'atmosfera unica. Sono orgoglioso di tutti quelli che hanno partecipato al progetto. L'interesse verso il calcio per nazionali è stato anche dimostrato dall'audience televisiva: il calcio europeo, dunque, si conferma molto divertente".

"EURO 2012 ha dimostrato che nel calcio europeo ci sono qualità, intensità e doti tecniche - commenta il presidente UEFA -. C'è stato anche fair play, e le decisioni arbitrali sono state molto buone. La presenza di cinque arbitri ha dimostrato il suo valore e ha fatto da deterrente: i giocatori si sono comportati bene, soprattutto in area di rigore".

Platini ha apprezzato particolarmente il lavoro dei presidenti delle due federazioni – Grzegorz Lato (Polonia) e Grigoriy Surkis (Ucraina) – sia nella preparazione che nello svolgimento di UEFA EURO 2012.

Lato ha risposto: "Ringrazio la UEFA per averci dato la possibilità di organizzare questo Campionato Europeo. I due paesi hanno superato l'esame insieme. Grazie al governo polacco per i suoi input e investimenti. È stato un grande passo per noi in termini di crescita sportiva e sociale. È stata una bella 'prima volta' e i tifosi sono stati perfetti. Penso che aver organizzato uno degli eventi sportivi più importanti del mondo sia stata un'esperienza fondamentale per tutti e due i paesi".

Surkis ha aggiunto: "Vorrei ringraziare la UEFA, il Comitato Esecutivo e il Presidente per aver dato al mio paese la possibilità unica di organizzare una meravigliosa festa del calcio insieme alla Polonia. La decisione di portare la fase finale nell'Est è stata storica per entrambi i paesi. Sono grato al governo ucraino, che ha mantenuto tutte le sue promesse. L'Ucraina ha dimostrato di far parte a pieno titolo della famiglia europea. Inoltre, le nostre future generazioni avranno grandi benefici, perché il torneo ci lascia infrastrutture straordinarie".

Per quando riguarda il primo Campionato Europeo a 24 squadre, che si terrà in Francia nel 2016, Platini si è detto sicuro che sarà un successo. "Abbiamo i mezzi per avere 24 buone squadre in Europa - ha commentato -. Quando le federazioni prendono parte a un torneo, sono orgogliose di farlo: è positivo per la promozione del calcio, per la crescita della nazionale e lo sviluppo dei giovani del paese. Con 24 squadre, ci sarà più gioia in molti più paesi".

Platini ha anche parlato della possibilità di organizzare UEFA EURO 2020 non in uno o due paesi, ma in diverse città europee. "È un'idea in cui credo con passione, sarebbe un passo in avanti molto interessante - ha concluso il presidente UEFA -. Il Comitato Esecutivo ha confermato che dovremmo lavorare su questa idea. Incontreremo le federazioni per prendere una decisione a dicembre o gennaio".

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