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Cerri gol, un’altra vittoria per l’Italia

Andorra-Italia 0-1
Gli Azzurrini non incantano in casa di Andorra, ma passano di misura e ottengono il sesto successo su sette partite del Gruppo 2: decide un gol dell’attaccante a undici minuti dalla fine.

Cerri gol, un’altra vittoria per l’Italia
Cerri gol, un’altra vittoria per l’Italia ©Sportsfile
  • L'Italia passa di misura in casa di Andorra e resta saldamente al comando del Gruppo 2, imbattuta
  • Per gli Azzurrini di Luigi Di Biagio è la sesta vittoria su sette partite del girone (solo un pareggio in trasferta con la Serbia)
  • Il gol decisivo porta la firma di Alberto Cerri, a segno appena sette minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Rosseti   
  • La squadra di Justo Ruiz ha perso sette partite su otto: quando è stata battuta, non ha mai segnato
  • Prossime partite: Italia-Serbia (2 settembre), Lituania-Andorra (1 settembre)

L’Italia soffre più del previsto in casa di Andorra, ma ottiene comunque una vittoria di misura che la mantiene imbattuta in testa al Gruppo 2 di qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21. All’Estadi Comunal è un gol di Alberto Cerri - entrato nella ripresa - a undici minuti dalla fine a griffare l’1-0 degli Azzurrini di Luigi Di Biagio.

L’Italia non ha incantato, ma ha conquistato il sesto successo su sette partite del raggruppamento, dove è saldamente al comando con quattro punti di vantaggio sulla Slovenia e sei sulla Serbia, che affronterà alla ripresa il prossimo 2 settembre. Sul campo del fanalino di coda del girone, l’Uomo della Provvidenza è stato l’attaccante del Cagliari (in prestito dalla Juventus), a segno appena sette minuti dopo il suo ingresso in campo.

Il tecnico cambia due volti nella squadra reduce dal 4-1 in Repubblica d’Irlanda - Adam Masina e Luca Mazzitelli prendono il posto di Antonio Barreca e Danilo Cataldi - ma nel primo tempo gli Azzurrini faticano a cambiare marcia e sono poco incisivi. La prima conclusione dopo otto minuti è di Andrea Conti, su schema da angolo, ma la mira del difensore dell’Atalanta è imprecisa.

Víctor Silveiro, portiere di casa, è bravo in presa bassa su Gaetano Monachello, lanciato da una punizione battuta rapidamente da Domenico Berardi; l’Italia ha l’occasione migliore probabilmente al 21’, quando Rolando Mandragora può colpire di testa in relativa libertà: il centrocampista del Pescara, però, sfiora di testa l’incrocio.

Il numero 1 di Andorra è reattivo su Lorenzo Rosseti, poi nel finale di primo tempo è Berardi a cercare con insistenza il guizzo per il vantaggio. Il fantasista del Sassuolo prima premia il taglio di Masina, che comunque apre troppo il piatto e calcia a lati; poi ci prova su punizione e con un altro tentativo velleitario, senza fortuna.

Si va all’intervallo con il risultato inchiodato sullo 0-0. Di Biagio dà fiducia all’undici iniziale nella ripresa, ma il tentativo di Marco Benassi - il capitano - è subito “murato” da Aleix Viladot. Dopo otto minuti arriva il primo cambio: fuori Monachello, dentro Luca Garritano. La mossa sembra portare subito beneficio, perchè Rosseti colpisce il palo di testa sul cross di Conti.

L’Italia, già ostacolata dal forte vento nella sua manovra, deve fare i conti con la sfortuna, ma continua a insistere. Berardi sfiora il vantaggio, mentre Mandragora chiama ancora una volta al grande intervento Silveiro. Il portiere dell’Andorra sembra un baluardo insormontabile e ferma ancora il talento del Sassuolo in due circostanze. A diciotto minuti dalla fine Di Biagio si gioca la carta Cerri, che prende il posto di Rosseti. E’ la mossa che si rivela risolutiva.

Il portiere di casa, dopo un altro salvataggio su Berardi, sbaglia in uscita su un calcio d’angolo e Cerri, da due passi, insacca con un destro rabbioso dopo un rimpallo. Per l’attaccante del Cagliari è il primo gol nel girone di qualificazione, l’Italia legittima il suo vantaggio con Garritano, che dopo una slalom dell’autore del gol sfiora il 2-0. Per gli Azzurrini di Di Biagio è una vittoria più sudata di quanto fosse preventivabile, ma i tre punti sono di platino.

Luigi Di Biagio, tecnico Italia
Quando si pensa che le partite, ancor prima di essere giocate, già sono state vinte, non ci si rende che non è così, se non si entra in campo in un certo modo. Oggi è stata la dimostrazione, dobbiamo prenderla come un esempio che ci posso far crescere, perchè non accada più. Quando ci siamo resi conto che la situazione si stava complicando abbiamo alzato i ritmi e costruito diverse palle gol, ma siamo stati anche fortunati, perchè poteva essere troppo tardi. E’ una prestazione da rivedere, dal punto di vista dell’approccio…Ma portiamo a casa questi tre punti. Sicuramente è una partita che ci sarà crescere.
Cerri è entrato bene in campo, con il piglio giusto: in questo momento aveva bisogno del gol, per ritrovare la fiducia che gli sta mancando. Sono veramente contento per lui, perchè è un ragazzo che merita.
Speriamo che dal punto di vista dell’intensità possa andare meglio a settembre contro la Serbia, ma non dimentichiamo quello che hanno fatto i ragazzi sino a oggi. Siamo primi nel girone, stiamo facendo molto bene: in Irlanda abbiamo fatto una buona gara, questa un po’ meno.